Non dura nemmeno un quarto la partita dei Bucs a Chicago, letteralmente travolti dai Bears sin dalle prime battute del match e già sotto di 35 (!) punti all'intervallo.
C'è qualcosa da salvare, nonostante tutto, in questa batosta? Direi proprio di no, quelli visti al Soldier Field sono stati i Buccaneers già "ammirati" tanti volte in questi ultimi anni, con difesa friabile e attacco inconcludente, dalle mille penalità inutili ed errori a ripetizione uno dietro l'altro...
I soliti vecchi Bucs, insomma. Da quando il Capo Allenatore era Raheem Morris ad oggi di anni ne sono trascorsi parecchi, ma il rendimento sul terreno di gioco di Tampa Bay è, purtroppo, più o meno sempre quello...
Non hanno inciso minimamente i due rookie Vita Vea e Ronald Jones, le prime due scelte al draft dei Buccaneers, che hanno esordito tra i professionisti soltanto oggi, a causa di infortunio (Vea) o perché non ritenuti ancora pronti (Jones).
Raccapricciante la prestazione difensiva dei Bucs, e nemmeno le tante assenze nella secondaria giustificano un simile, indecoroso, spettacolo. Trubisky ha avuto decine di secondi per selezionare - sempre - il ricevitore più libero, e i WR smarcatissimi dei Bears erano sempre tanti, nella desolata prateria lasciata libera dai DB di Tampa Bay.
Conte e Hargreaves, tanto per citare due assenti, saranno anche modesti giocatori (anzi, lo sono proprio), ma se ci tocca rimpiangere le loro assenze, vuol dire che là dietro siamo messi davvero molto, molto male...
Ma se la difesa piange l'attacco non ride. Fitzpatrick ha esaurito le scorte di pozione magica ed è tornato il solito QB normale (se non mediocre) che è sempre stato in tanti anni di carriera, e del resto non è semplice guidare un attacco del tutto privo di un credibile gioco sulle corse.
Nel secondo tempo ha fatto l'esordio in questo campionato anche Jameis Winston, che ha improvvisato, sparacchiato un paio di intercetti, ma di certo non gli si potevano chiedere miracoli, considerando che è entrato in campo sul punteggio di 3-38...
Domenica prossima i Bucs avranno il "bye week", poi saranno di scena nella proibitiva trasferta di Atlanta. Vedremo se Jameis Winston, al quale sarà affidato dal primo minuto l'attacco della squadra, riuscirà a risollevare le sorti di un team che aveva iniziato in maniera sorprendente e scoppiettante la stagione, ma che solamente dopo quattro partite sembra già avere esaurito la benzina...
domenica 30 settembre 2018
mercoledì 26 settembre 2018
Chris Conte inserito in IR, firmato Andrew Adams (S)
Ancora un infortunio a lungo termine per la già falcidiata secondaria dei Bucs. E' di oggi la notizia dell'inserimento della saferty Chris Conte in Injured Reserve, a causa di un infortunio al ginocchio.
Per cercare di dare un minimo di profondità al reparto dei DB, è stata firmata la safety Andrew Adams, le ultime due stagioni trascorse a New York sponda Giants, con i quali nel 2016 e 2017 ha giocato 30 partite, 17 delle quali da titolare.
Entrato in NFL come undrafted rookie nel 2016, da Connecticut, Adams si è conquistato un certo spazio nella difesa dei Giants, dai quali è stato tagliato poco prima dell'inizio dell'attuale campionato.
Difficile trovare per i Bucs, a questo punto della stagione, qualcosa di meglio per rinforzare un reparto, la secondaria, già non particolarmente brillante a ranghi completi e che è stato in pratica decimato da ripetuti infortuni.
Per cercare di dare un minimo di profondità al reparto dei DB, è stata firmata la safety Andrew Adams, le ultime due stagioni trascorse a New York sponda Giants, con i quali nel 2016 e 2017 ha giocato 30 partite, 17 delle quali da titolare.
Entrato in NFL come undrafted rookie nel 2016, da Connecticut, Adams si è conquistato un certo spazio nella difesa dei Giants, dai quali è stato tagliato poco prima dell'inizio dell'attuale campionato.
Difficile trovare per i Bucs, a questo punto della stagione, qualcosa di meglio per rinforzare un reparto, la secondaria, già non particolarmente brillante a ranghi completi e che è stato in pratica decimato da ripetuti infortuni.
martedì 25 settembre 2018
Finisce la corsa dei Bucs, vince Pittsburgh 30-27
Finisce contro gli Steelers la corsa dei Bucs, superati al Raymond James Stadium da Pittsburgh con il punteggio di 30-27.
Una gran bella occasione sprecata da Fitz e compagni, quella di ieri notte; partiti alla grandissima, con un intercetto di Justin Evans "convertito" in un TD pass di Fitzpatrick per Brate, i Bucs hanno poi iniziato a commettere una lunga serie di sciocchezze, a cominciare dal colossale errore di Conte, il cui goffo mancato placcaggio ha spalancato a McDonald la strada per il TD del pareggio.
Da quel momento in poi, e per tutto il primo tempo, sono stati davvero troppi gli errori da parte dei Buccaneers, tanti e tali da consentire a Big Ben e compagni di scavare un solco decisivo. Si va all'halftime sul 30-10 per i giallo-neri, e solo un miracolo potrebbe consentire ai Bucs di proseguire la striscia vincente di inizio stagione.
E nel secondo tempo i Bucs ci vanno davvero vicini al miracolo, con Fitzpatrick che, dopo 30 minuti con più ombre che luci, ritorna "FitzMagic", lancia due TD pass per Godwin e Evans e porta la squadra fino al -3.
Purtroppo l'ultimo drive offensivo dei Bucs, quello del possibile sorpasso, o quantomeno del pareggio, termina con un "3 and out", la difesa di Tampa non riesce a fermare le corse di Pittsburgh, e alla fine vincono gli Steelers, anche se i Buccaneers sono andati davvero ad un passo dall'impresa.
Che dire... davvero un peccato sprecare tante occasioni, e fa male ripensare ai tanti errori - sanguinosi quanto evitabili (fumble, drop in endzone, intercetti) - che di fatto sono costati a Tampa Bay la vittoria.
E poi, il problema (enorme) del gioco su corse. Urge trovare un RB, e l'ennesimo mancato utilizzo di Ronald Jones fa temere che non sia il rookie da USC la soluzione ai problemi sul running game. Gli attuali RB impiegti da Koetter (Barber, Rodgers, Wilson) sono poco più che degli onesti backup, e le sole 50 yards guadagnate nel Monday Night con le corse sono la conferma di come sia questa una delle lacune più grave da colmare per il coaching staff dei Bucs.
In quanto a Fitzpatrick, inevitabile un certo calo nel suo rendimento, dovuto anche a una difesa di Pittsburgh molto aggressiva e ad una OL che non sempre lo ha protetto nel modo migliore, costringendolo spesso a lanciare sotto enorme pressione.
Nonostante ciò, il buon Ryan ha infranto un record NFL, lanciando per tre partite consecutive oltre 400 yards, e credo sia probabile che Dirk Koetter per il prossimo match con i Bears confermerà Fitzpatrick come QB starter, considerato che solo da oggi Jameis Winston, scontata la squalifica, tornerà ad allenarsi con la squadra.
Tra i grandi rimpianti di ieri sera, la penalità di Isaiah Johnson che ha vanificato il punt ritornato in endzone da DeSean Jackson, giocata che avrebbe probabilmente cambiato l'inerzia, e forse anche l'esito, del match. Pazienza, si vede che non era destino vincerne tre di fila...
Infine, omaggio al grande coach Tony Dungy, da ieri membro del Ring of Honor dei Bucs; fu sotto la sua guida che i Bucs diventarono, tra la fine degli anni '90 e i primi anni '00, un team vincente, dopo decenni di vacche magre. Benvenuto tra i grandissimi che hanno scritto la Storia dei Tampa Bay Buccaneers, Coach!
lunedì 17 settembre 2018
"Fitzmagic" colpisce ancora, sconfitti anche gli Eagles!
Grazie ad un'altra fantastica prestazione del QB Ryan Fitzpatrick, i Bucs superano gli Eagles con il punteggio di 27-21 e, per la prima volta dalla stagione 2010, iniziano il campionato con due vittorie consecutive.
Fitzpatrick sugli scudi, con oltre 400 yards lanciate e con 4 TD pass, ma va sottolineata la prestazione collettiva da parte della squadra, in particolare della difesa, che nonostante i tanti infortuni che nel corso del match hanno privato il reparto di elementi importanti ha resistito fino in fondo contro un attacco temibile come quello dei Campioni in carica.
Peccato per alcuni errori evitabili, come il fumble di Evans o l'xp sbagliato da Catanzaro, senza i quali forse non si sarebbe sofferto fino all'ultimo secondo.
Grande vittoria, davvero entusiasmante. Incredibile vedere i Bucs sul 2-0 dopo due partite così difficili affrontate senza il QB titolare. E adesso, sotto con gli Steelers per il monday night della prossima settimana, sperando che continui ancora a lungo l'effetto "Fitzmagic"...
Fitzpatrick sugli scudi, con oltre 400 yards lanciate e con 4 TD pass, ma va sottolineata la prestazione collettiva da parte della squadra, in particolare della difesa, che nonostante i tanti infortuni che nel corso del match hanno privato il reparto di elementi importanti ha resistito fino in fondo contro un attacco temibile come quello dei Campioni in carica.
Peccato per alcuni errori evitabili, come il fumble di Evans o l'xp sbagliato da Catanzaro, senza i quali forse non si sarebbe sofferto fino all'ultimo secondo.
Grande vittoria, davvero entusiasmante. Incredibile vedere i Bucs sul 2-0 dopo due partite così difficili affrontate senza il QB titolare. E adesso, sotto con gli Steelers per il monday night della prossima settimana, sperando che continui ancora a lungo l'effetto "Fitzmagic"...
mercoledì 12 settembre 2018
Il CB Vernon Hargreaves inserito in IR
La stagione dei Bucs è appena iniziata ma, purtroppo, per il CB Vernon Hargreaves si è praticamente gia conclusa.
Nel corso della vittoriosa trasferta di New Orleans, il giocatore ha infatti riportato un serio infortunio alla spalla, nel corso dell'ultimo quarto del match, la cui gravità è da ritenersi tale da impedirgli di scendere in campo nelle rimanenti partite della stagione 2018.
Considerato che al momento anche l'altro CB Brent Grimes è alle prese con problemi fisici, la situazione della secondaria dei Bucs, che già al completo era uno dei reparti piu fragili della squadra, si fa davvero critica.
Intanto, il posto di Hargreaves nel roster è stato preso dal DE Will Clarke, che era stato rilasciato alla vigilia del campionato per far posto ad un altro DE, Carl Nassib.
domenica 9 settembre 2018
Espugnata New Orleans, "Fitzmagic" fa volare i Bucs!
Vittoria inattesa quanto meritata quella dei Tampa Bay Buccaneers a New Orleans, al termine di un match che ha visto i ragazzi di Dirk Koetter imporsi con il punteggio di 48-40.
Immensa prestazione da parte del QB Ryan Fitzpatrick, o meglio "Fitzmagic", che ha chiuso il match con statistiche stellari (417 yards lanciate, 21 passaggi completati su 28 tentati, 4 TD pass e 0 intercetti) e che nel finale ha chiuso, su corsa, un cruciale terzo down che ha spento il tentativo di rimonta dei Saints.
I Bucs avrebbero potuto chiudere in anticipo il match se il kicker Catanzaro non avesse sbagliato dalle 44 yards il FG decisivo per tenere a distanza di sicurezza Brees e soci. Ma i Bucs, si sa, non hanno storicamente nel "K" uno dei punti di forza...
Da segnalare le prestazioni dei due WR Evans e Jackson, entrambi ampiamente oltre le 100 yards ricevute ed autori di TD da più di 50 yards. Bravi loro e bravo Fitzpatrick a trovarli, anche nel profondo, contro una secondaria dei Saints incapace di limitarli.
Domenica prossima a Tampa arriveranno i campioni in carica, i Philadelphia Eagles, per un inatteso scontro al vertice e sarà sicuramente un'altra durissima battaglia per Fitz e compagni. Ma intanto gustiamoci e godiamoci questa W, giunta inaspettata e dunque ancora piu bella. Grazie ragazzi!
Immensa prestazione da parte del QB Ryan Fitzpatrick, o meglio "Fitzmagic", che ha chiuso il match con statistiche stellari (417 yards lanciate, 21 passaggi completati su 28 tentati, 4 TD pass e 0 intercetti) e che nel finale ha chiuso, su corsa, un cruciale terzo down che ha spento il tentativo di rimonta dei Saints.
I Bucs avrebbero potuto chiudere in anticipo il match se il kicker Catanzaro non avesse sbagliato dalle 44 yards il FG decisivo per tenere a distanza di sicurezza Brees e soci. Ma i Bucs, si sa, non hanno storicamente nel "K" uno dei punti di forza...
Da segnalare le prestazioni dei due WR Evans e Jackson, entrambi ampiamente oltre le 100 yards ricevute ed autori di TD da più di 50 yards. Bravi loro e bravo Fitzpatrick a trovarli, anche nel profondo, contro una secondaria dei Saints incapace di limitarli.
Domenica prossima a Tampa arriveranno i campioni in carica, i Philadelphia Eagles, per un inatteso scontro al vertice e sarà sicuramente un'altra durissima battaglia per Fitz e compagni. Ma intanto gustiamoci e godiamoci questa W, giunta inaspettata e dunque ancora piu bella. Grazie ragazzi!
martedì 4 settembre 2018
Acquisito Nassib (DE), rifirmato Sanborn (LS), inserito Unrein (DT) in IR
A pochi giorni dall'avvio della stagione 2018, ci sono da registrare in casa Bucs alcuni movimenti riguardanti la composizione del roster.
E' stato acquisito, dai tagli dei Cleveland Browns, il DE Carl Nassib. Si tratta di un giocatore scelto al terzo giro del draft 2016 dai Browns, con i quali ha disputato trenta partite nelle stagioni '16 e '17.
Per fare posto a Nassib nel roster dei 53, i Bucs hanno tagliato un altro DE, Will Clarke.
E' stato poi rifirmato Garrison Sanborn, il Long Snapper, che aveva già ricoperto questa posizione nel 2017; tale decisione era ampiamente prevedbiile dal momento che dopo i tagli dello stesso Sanborn e dell'altro LS Drew Ferris, Tampa Bay era priva di uno specialista in questo ruolo così specifico.
E' stato invece inserito in Injured Reserve il DT Mitch Unrein, una delle acquisizioni di rilievo dell'ultima free agency.
Poichè Unrein faceva parte del roster iniziale dei 53 giocatori di Tampa Bay, sarà possibile una sua riattivazione nel corso della stagione, dopo che il giocatore abbia trascorso almeno 8 partite in IR.
E' stato acquisito, dai tagli dei Cleveland Browns, il DE Carl Nassib. Si tratta di un giocatore scelto al terzo giro del draft 2016 dai Browns, con i quali ha disputato trenta partite nelle stagioni '16 e '17.
Per fare posto a Nassib nel roster dei 53, i Bucs hanno tagliato un altro DE, Will Clarke.
E' stato poi rifirmato Garrison Sanborn, il Long Snapper, che aveva già ricoperto questa posizione nel 2017; tale decisione era ampiamente prevedbiile dal momento che dopo i tagli dello stesso Sanborn e dell'altro LS Drew Ferris, Tampa Bay era priva di uno specialista in questo ruolo così specifico.
E' stato invece inserito in Injured Reserve il DT Mitch Unrein, una delle acquisizioni di rilievo dell'ultima free agency.
Poichè Unrein faceva parte del roster iniziale dei 53 giocatori di Tampa Bay, sarà possibile una sua riattivazione nel corso della stagione, dopo che il giocatore abbia trascorso almeno 8 partite in IR.
lunedì 3 settembre 2018
Definita anche la composizione della Practice Squad
E' stata definita da parte dei Bucs anche la composizione della "practice squad", la squadra delle riserve di cui fanno parte undici elementi e dalla quale sarà possibile attingere in caso di necessità o emergenza nel corso della stagione.
Tre membri della PS hanno già giocato per i Bucs nel corso della passata Regular Season; si tratta del CB Javien Elliott, del DE Patrick O'Connor e del WR Bobo Wilson.
Quattro gli undrafted rookie che sono riusciti a conquistare un posto in Practice Squad: l'OT Cole Boozer, il DE Demone Harris, ii TE Tanner Hudson e la S Godwin Igwebuike.
A completare la PS sono il DT Jeremiah Ledbetter, il LB Azeem Victor, il RB Dare Ogunbowale e il LB Eric Nzeocha. Gli unici giocatori che i Bucs hanno "pescato" dai tagli di altre squadre sono Jeremiah Ledbetter e Azeem Victor, provenienti rispettivamente da Lions e Raiders.
Ecco l'elenco completo dei componenti della practice squad dei Tampa Bay Buccaneers edizione 2018:
- RB Dare Ogunbowale
- TE Tanner Hudson
- WR Bobo Wilson
- OT Cole Boozer
- DE Demone Harris
- DE Patrick O'Connor
- DT Jeremiah Ledbetter
- LB Azeem Victor
- LB Eric Nzeocha
- S Godwin Igwebuike
- CB Javien Elliott
Tre membri della PS hanno già giocato per i Bucs nel corso della passata Regular Season; si tratta del CB Javien Elliott, del DE Patrick O'Connor e del WR Bobo Wilson.
Quattro gli undrafted rookie che sono riusciti a conquistare un posto in Practice Squad: l'OT Cole Boozer, il DE Demone Harris, ii TE Tanner Hudson e la S Godwin Igwebuike.
A completare la PS sono il DT Jeremiah Ledbetter, il LB Azeem Victor, il RB Dare Ogunbowale e il LB Eric Nzeocha. Gli unici giocatori che i Bucs hanno "pescato" dai tagli di altre squadre sono Jeremiah Ledbetter e Azeem Victor, provenienti rispettivamente da Lions e Raiders.
Ecco l'elenco completo dei componenti della practice squad dei Tampa Bay Buccaneers edizione 2018:
- RB Dare Ogunbowale
- TE Tanner Hudson
- WR Bobo Wilson
- OT Cole Boozer
- DE Demone Harris
- DE Patrick O'Connor
- DT Jeremiah Ledbetter
- LB Azeem Victor
- LB Eric Nzeocha
- S Godwin Igwebuike
- CB Javien Elliott
domenica 2 settembre 2018
Definito il roster dei 53 che inizieranno la stagione 2018
I Tampa Bay Buccaneers hanno comunicato la composizione definitiva del roster costituito dai 53 elementi che andranno ad iniziare la stagione 2018.
Due i tagli più rilevanti, quelli dei veterani Keith Tandy, safety scelto nel 2012 da Greg Schiano e per sei anni backup di discreto livello, e di Josh Robinson, elemento di spicco dello special team di cui era Capitano.
Tutti i rookie draftati lo scorso aprile sono rimasti a roster, compresi quelli più a rischio di taglio quali il LB Jack Cichy e il WR Justin Watson.
Inseriti in Injured Reserve a causa di infortuni due LB, Riley Bullough e Devante Bond, mentre un altro LB, Kendell Beckwith, inizierà la stagione nella Reserve/Non Football Injury List, da cui potrà essere riattivato dopo sei settimane.
A livello di WR sono stati tagliati sia Bobo Wilson che Bernard Reedy, mentre ha strappato un posto in squadra Freddie Martino; non è invece presente a roster un Long Snapper, dopo la rinuncia al veterano Garrison Sanborn.
Ricordando che Jameis Winston sarà attivato e inserito a roster dopo avere scontato la squalifica di tre giornate, ecco in sintesi la composizione dei Tampa Bay Buccaneers edizione 2018, anche se nei prossimi giorni non mancheranno ulteriori manovre di assestamento per meglio definire la composizione della squadra:
Quarterbacks (2): Ryan Fitzpatrick, Ryan Griffin
Running Backs (4): Peyton Barber, Ronald Jones, Jacquizz Rodgers, Shaun Wilson
Wide Receivers (6): Mike Evans, Chris Godwin, Adam Humphries, DeSean Jackson, Freddie Martino, Justin Watson
Tight Ends (4): Antony Auclair, Cameron Brate, Alan Cross, O.J. Howard
Offensive Linemen (10): Caleb Benenoch, Alex Cappa, Demar Dotson, Adam Gettis, Ryan Jensen, Mike Liedtke, Ali Marpet, Donovan Smith, Evan Smith, Leonard Wester
Defensive Linemen (10): Beau Allen, Will Clarke, Vinny Curry, Will Gholston, Gerald McCoy, Jason Pierre-Paul, Noah Spence, Mitch Unrein, Vita Vea, Jerel Worthy
Linebackers (5): Kwon Alexander, Jack Cichy, Lavonte David, Cameron Lynch, Adarius Taylor
Cornerbacks (6): Carlton Davis, Brent Grimes, Vernon Hargreaves, De'Vante Harris, Ryan Smith, M.J. Stewart
Safeties (4): Chris Conte, Justin Evans, Isaiah Johnson Jordan Whitehead
Specialists (2): Bryan Anger (punter), Chandler Catanzaro (kicker)
Due i tagli più rilevanti, quelli dei veterani Keith Tandy, safety scelto nel 2012 da Greg Schiano e per sei anni backup di discreto livello, e di Josh Robinson, elemento di spicco dello special team di cui era Capitano.
Tutti i rookie draftati lo scorso aprile sono rimasti a roster, compresi quelli più a rischio di taglio quali il LB Jack Cichy e il WR Justin Watson.
Inseriti in Injured Reserve a causa di infortuni due LB, Riley Bullough e Devante Bond, mentre un altro LB, Kendell Beckwith, inizierà la stagione nella Reserve/Non Football Injury List, da cui potrà essere riattivato dopo sei settimane.
A livello di WR sono stati tagliati sia Bobo Wilson che Bernard Reedy, mentre ha strappato un posto in squadra Freddie Martino; non è invece presente a roster un Long Snapper, dopo la rinuncia al veterano Garrison Sanborn.
Ricordando che Jameis Winston sarà attivato e inserito a roster dopo avere scontato la squalifica di tre giornate, ecco in sintesi la composizione dei Tampa Bay Buccaneers edizione 2018, anche se nei prossimi giorni non mancheranno ulteriori manovre di assestamento per meglio definire la composizione della squadra:
Quarterbacks (2): Ryan Fitzpatrick, Ryan Griffin
Running Backs (4): Peyton Barber, Ronald Jones, Jacquizz Rodgers, Shaun Wilson
Wide Receivers (6): Mike Evans, Chris Godwin, Adam Humphries, DeSean Jackson, Freddie Martino, Justin Watson
Tight Ends (4): Antony Auclair, Cameron Brate, Alan Cross, O.J. Howard
Offensive Linemen (10): Caleb Benenoch, Alex Cappa, Demar Dotson, Adam Gettis, Ryan Jensen, Mike Liedtke, Ali Marpet, Donovan Smith, Evan Smith, Leonard Wester
Defensive Linemen (10): Beau Allen, Will Clarke, Vinny Curry, Will Gholston, Gerald McCoy, Jason Pierre-Paul, Noah Spence, Mitch Unrein, Vita Vea, Jerel Worthy
Linebackers (5): Kwon Alexander, Jack Cichy, Lavonte David, Cameron Lynch, Adarius Taylor
Cornerbacks (6): Carlton Davis, Brent Grimes, Vernon Hargreaves, De'Vante Harris, Ryan Smith, M.J. Stewart
Safeties (4): Chris Conte, Justin Evans, Isaiah Johnson Jordan Whitehead
Specialists (2): Bryan Anger (punter), Chandler Catanzaro (kicker)
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