Sia Evan Smith che Kevin Pamphile, versatili offensive lineman dei Bucs, erano diventati unrestricted free agent al termine della stagione 2017, senza cioè più alcun vincolo con Tampa Bay e liberi di accasarsi presso il team che avesse fatto pervenire loro la migliore offerta.
Da ieri, entrambi questi giocatori hanno trovato una squadra.
Kevin Pamphile (lo scorso anno titolare nel ruolo di LG in 15 partite su 16) è diventato un giocatore dei Tennessee Titans con i quali ha siglato un accordo annuale, mentre i Bucs hanno rifirmato Evan Smith con un contratto della durata di due anni.
Smith, 32 anni a luglio, è un veterano di lungo corso, con alle spalle 9 stagioni di NFL di cui le ultime quattro trascorse a Tampa. Giocatore che fa della versatilità il suo punto di forza, può ricoprire più ruoli all'interno della OL e lo scorso anno è stato impiegato sia come centro che come LG/RG.
Considerato l'arrivo del nuovo centro titolare Ryan Jensen ed il ricollocamento di Ali Marpet nel suo ruolo naturale di guardia, Evan Smith contenderà a Sweezy e Benenoch l'altro spot di "G", a meno che dal draft non arrivino interessanti novità: se ad esempio, quando i Bucs chiameranno al primo giro con la pick n.7 overall, fosse ancora disponibile Quenton Nelson...
Ma magari Star!
RispondiEliminaIo spero di vedere Nelson alla settima perché ne abbiamo bisogno come il pane... Poi magari facciamo trade down che avrebbe comunque senso e andiamo a prendere profili un pelo più bassi ma comunque buoni.
Chissà che Licht non ci regali un ultimo colpo di coda in free agency e ci porta un CB di esperienza.
Ma Adam Humphreis non lo rifirmiamo? Per quello che ha dato negli anni passati non ci penserei un solo minuto.
Humphries era Restricted FA e lo abbiamo firmato con un 2nd round tender. In soldoni gli abbiamo dato un contratto da 1 anno per 2,91 mln.
EliminaAnche io ci metterei la firma per un trade down. Ma, se potessi scegliere io, tra James e Nelson prenderei il primo. Anche nella secondaria abbiamo buchi. Non vorrei giocare un'altra stagione con Conte SS. James è, nel suo ruolo, un fenomeno esattamente come lo è Nelson (sempre sulla carta eh). Inoltre James è uno di quei giocatori dotati dei cosidetti "intangibles". Un leader, un trascinatore. E nella secondaria, uno cosi ci serve.
Inoltre, per quanto Nelson sia un fenomeno pazzesco, è anche vero che late round è piu semplice trovare un hb o un ol di buon livello piuttosto che una safety.
Chris