Nel secondo match di preseason è arrivata la prima W stagionale per i Bucs, che hanno espugnato Jacksonville con il punteggio di 12-8.
I titolari sono stati impiegati a lungo, per gli interi primi due quarti, e fino a quando sono stati in campo gli starter è sembrato evidente il divario tecnico tra i mediocri Jaguars e i convincenti Buccaneers.
Winston ha lanciato con precisione (21 su 29 per 196 yards) commettendo una sola sciocchezza quando per evitare un sack si è liberato del pallone lanciando un intercetto in endzone, poi annullato perché prima del lancio Jameis aveva toccato terra ed il gioco era già fermo.
Piccole sbavature tipiche da preseason, che si spera di non rivedere quando si inizierà a fare sul serio.
Da segnalare un Doug Martin in discreta forma e autore di un TD, mentre si sono visti anche i primi lanci per il TE O.J. Howard, prima scelta dei Bucs al draft e sul quale le aspettative sono decisamente elevate e primi palloni ricevuti anche dall'altro interessante rookie, il WR Chris Godwin.
In difesa, ampio spazio ad un'altra matricola, il LB Kendell Beckwith così come per il secondo anno Ryan Smith (CB), chiamati a sostituire gli infortunati Bond e Adjei-Barimah.
Solite note stonate alla voce "FG": Folk ha piazzato tra i pali entrambi i FG "semplici" tentati, dalle 35 e dalle 29 yards, mentre ha sbagliato quello "difficile" dalle 47 yards; inoltre è stato bloccato un tentativo di XP, anche se in questo caso i demeriti sono più della linea che del kicker.
Nella ripresa hanno avuto ampio spazio le seconde linee, e i Jaguars guidati dal QB Brandon Allen hanno prima ridotto le distanze e poi hanno addirittura rischiato di vincere il match, ma la difesa dei Bucs, su una situazione di goal line, è stata brava a respingere l'ultimo assalto di Jacksonville.
In conclusione, sembra che i Bucs siano sulla strada buona per crescere e diventare finalmente un team competitivo, anche se non va dimenticato che, ad oggi, i Jaguars sono tra le peggiori squadre NFL e soprattutto c'è da augurare che a Winston non venga mai un raffreddore visto che quando il timone della squadra è affidato a Fitzpatrick, il rendimento è, diciamo, "leggermente" diverso rispetto a quando in campo c'è Jameis...
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