Per draftare questo giocatore i Bucs sono ricorsi ad una trade up, scambiando la propria pick al settimo giro di quest'anno con quella dei Dolphins per avanzare di 14 posizioni, e cedendo a Miami anche la propria scelta al settimo giro del draft dell'anno prossimo.
Evidentemente si trattava di un elemento a cui Licht e Koetter tenevano particolarmente, dato che pur di portarlo a Tampa si è deciso di "sacrificare" una scelta del draft 2018, sia pure solo al settimo round.
Condivisibile a mio avviso l'idea di utilizzare l'ultima scelta a disposizione per cercare di aumentare la profondità della linea difensiva, in particolare nel ruolo di DT, un po' meno che per farlo si sia dovuto far ricorso ad una trade up "regalando" a Miami una pick del prossimo draft anche se, come detto, dell'ultimo giro.
Questi dunque i sei rookie della classe 2017 dei Tampa Bay Buccaneers:
Round 1, Pick 19 (19) – O. J. Howard, TE, Alabama
Round 2, Pick 18 (50) – Justin Evans, S, Texas
A&M
Round 3, Pick 20 (84) – Chris Godwin, WR, Penn St.
Round 3, Pick 43 (107) – Kendell Beckwith, LB, LSU
Round 5, Pick 18 (162) – Jeremy McNichols, RB, Boise St .
Round 7, Pick 5 (223) – Stevie Tu’ikolovatu, DT, USC
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