Nel corso della stagione 2016 il kicker rookie dei Bucs, Roberto Aguayo, non ha praticamente avuto alcuna competizione interna, dato che non venne mai presa in considerazione l'idea di inserire a roster un altro K, dando così ad Aguayo la possibilità di giocare la sua stagione da esordiente in NFL senza una eccessiva pressione addosso.
Ciò nonostante non sono mancati errori e calci sbilenchi (tanti, troppi: 22/31 nei FG con 4/11 da oltre le 40 yards e anche 2 XP falliti) da parte dell'ex K di Florida State, confermando che l'idea di scegliere un kicker al secondo giro del draft, per di più con una trade up, non era stata una decisione proprio brillantissima da parte del GM Jason Licht...
Le cose potrebbero però cambiare quest'anno, ed il credito di cui ha goduto sin qui Aguayo potrebbe essere in via di esaurimento: è stato infatti firmato il 32enne Nick Folk, un solido kicker veterano con dieci anni di esperienza in NFL.
Draftato al sesto giro dai Cowboys nel 2007, Folk ha giocato tre stagioni a Dallas e ben sette (dal 2010 al 2016) con i New York Jets. Lo scorso anno Folk ha chiuso con un buon 27/31 nei tentativi di FG (5/7 da oltre le 40 yards), sbagliando anche lui - come Aguayo - due tentativi di XP.
Ad oggi, Folk offre probabilmente maggiori garanzie rispetto ad Aguayo; in prospettiva, è evidente che il secondo anno da FSU ha ancora ampi margini di crescita - oltre che dal punto di vista tecnico anche da quello caratteriale - mentre il veterano ex NYJ è ormai quasi al capolinea della sua carriera.
Sarà interessante vedere come proseguirà questo "duello" tra il giovane e l'esperto e, soprattutto, chi tra i due sarà presente a roster nel ruolo di K quando, a settembre, inizierà la stagione 2017...
sabato 18 marzo 2017
mercoledì 15 marzo 2017
I Bucs confermano Hawley (C) e firmano Sanborn (LS)
Prosegue in casa Bucs la definizione del roster 2017; è stato siglato un accordo biennale con il centro Joe Hawley, di fatto il titolare nel ruolo di "C" nelle ultime due stagioni.
Arrivato senza particolari clamori a Tampa nel settembre 2015, dopo essere stato tagliato dai Falcons, Hawley ha giocato da "starter" in 29 partite, relegando sulla sideline Evan Smith.
Sino ad ora, dei 17 giocatori dei Bucs diventati free agent ne sono stati rifirmati sei: Hawley (C), Rodgers (RB), Robinson (CB), Siliga (DT), Gholston (DE) e Conte (S)
Sono invece tre gli ex Buccaneers che hanno trovato un accordo con un altro team: Glennon ha firmato per i Bears, A. Spence per i Lions e Shepard per i Panthers.
Infine, è stato firmato un nuovo Long Snapper, ruolo non esattamente fondamentale ma comunque di un certo rilievo: si tratta di Garrison Sanborn, che dopo 8 stagioni trascorse a Buffalo (dal 2009 al 2016) ha firmato un contratto annuale con Tampa Bay.
Arrivato senza particolari clamori a Tampa nel settembre 2015, dopo essere stato tagliato dai Falcons, Hawley ha giocato da "starter" in 29 partite, relegando sulla sideline Evan Smith.
Sino ad ora, dei 17 giocatori dei Bucs diventati free agent ne sono stati rifirmati sei: Hawley (C), Rodgers (RB), Robinson (CB), Siliga (DT), Gholston (DE) e Conte (S)
Sono invece tre gli ex Buccaneers che hanno trovato un accordo con un altro team: Glennon ha firmato per i Bears, A. Spence per i Lions e Shepard per i Panthers.
Infine, è stato firmato un nuovo Long Snapper, ruolo non esattamente fondamentale ma comunque di un certo rilievo: si tratta di Garrison Sanborn, che dopo 8 stagioni trascorse a Buffalo (dal 2009 al 2016) ha firmato un contratto annuale con Tampa Bay.
domenica 12 marzo 2017
Confermati Robinson (CB) e Siliga (DT), Shepard (WR) ai Panthers
Dopo le firme "pesanti" di avvio free agency (in particolare dei due ex Redskins, DeSean Jackson e Chris Baker), i Bucs hanno concluso alcune operazioni che potremmo definire minori, dato che riguardano giocatori che sono - per quanto importanti - dei "rincalzi".
Sono stati rifirmati dai Bucs sia il CB Josh Robinson (con un contratto biennale) che il DT Sealver Siliga (accordo annuale); si tratta come detto di riserve, la cui conferma è comunque significativa per aumentare la profondità ai rispettivi reparti, secondaria e linea difensiva.
Ha invece lasciato Tampa per accasarsi presso i rivali di Division dei Carolina Panthers il WR Russell Shepard a cui Carolina ha offerto tre anni di contratto.
Più che come ricevitore "puro", Shepard si era ritagliato nelle ultime stagioni un ruolo importante nello special team dei Bucs, di cui era il Capitano ma soprattutto uno dei principali interpreti.
Sono stati rifirmati dai Bucs sia il CB Josh Robinson (con un contratto biennale) che il DT Sealver Siliga (accordo annuale); si tratta come detto di riserve, la cui conferma è comunque significativa per aumentare la profondità ai rispettivi reparti, secondaria e linea difensiva.
Ha invece lasciato Tampa per accasarsi presso i rivali di Division dei Carolina Panthers il WR Russell Shepard a cui Carolina ha offerto tre anni di contratto.
Più che come ricevitore "puro", Shepard si era ritagliato nelle ultime stagioni un ruolo importante nello special team dei Bucs, di cui era il Capitano ma soprattutto uno dei principali interpreti.
sabato 11 marzo 2017
J.J. Wilcox (S) firma con Tampa Bay
La free agency dei Bucs prosegue con un'altra acquisizione: è di quest'oggi infatti la firma di un contratto biennale da parte della safety J.J. Wilcox, ex Dallas Cowboys.
Giocatore ancora giovane (26 anni), Wilcox è stato scelto al terzo giro del draft 2013 dai Cowboys, con i quali ha disputato quattro campionati, con rendimento alterno, tanto che i Cowboys hanno deciso di non confermarlo una volta divenuto free agent.
Non dovrebbe trattarsi di un giocatore in grado di spostare gli equilibri della secondaria dei Bucs, e rispetto al contributo di McDougald - free agent non rifirmato da Tampa Bay - non sembra che l'ex Cowboy possa fornire molto di più.
C'era comunque estremo bisogno di dare profondità al reparto delle safeties, e dopo la conferma di Conte ben venga la firma di Wilcox.
Chiaramente, per quanto riguarda le safeties, si tratta di un settore da rinforzare magari anche tramite l'imminente draft, dato che a roster oltre ai citati Conte e Wilcox l'unica altra safety a disposizione è in pratica Keith Tandy, ossia un valido rincalzo.
Altro obiettivo dei Bucs è quello di portare a Tampa un backup QB, probabilmente un veterano con esperienza in grado di coprire le spalle a Winston in caso di necessità. A meno che non si decida di dare fiducia a quello che lo scorso anno è stato il terzo QB, e cioè Ryan Griffi; tra i nomi che circolano c'è quello di Nick Foles, 28enne reduce da alcune stagioni negative dopo un interessante avvio di carriera a Philadelphia (quando proprio il WR DeSean Jackson era uno dei suoi "bersagli" preferiti).
Infine, da segnalare che DeSean Jackson giocherà indossando la maglia #11, numero che Adam Humphries, che lo aveva utilizzato lo scorso anno, ha ceduto al nuovo arrivato optando per il #10.
Giocatore ancora giovane (26 anni), Wilcox è stato scelto al terzo giro del draft 2013 dai Cowboys, con i quali ha disputato quattro campionati, con rendimento alterno, tanto che i Cowboys hanno deciso di non confermarlo una volta divenuto free agent.
Non dovrebbe trattarsi di un giocatore in grado di spostare gli equilibri della secondaria dei Bucs, e rispetto al contributo di McDougald - free agent non rifirmato da Tampa Bay - non sembra che l'ex Cowboy possa fornire molto di più.
C'era comunque estremo bisogno di dare profondità al reparto delle safeties, e dopo la conferma di Conte ben venga la firma di Wilcox.
Chiaramente, per quanto riguarda le safeties, si tratta di un settore da rinforzare magari anche tramite l'imminente draft, dato che a roster oltre ai citati Conte e Wilcox l'unica altra safety a disposizione è in pratica Keith Tandy, ossia un valido rincalzo.
Altro obiettivo dei Bucs è quello di portare a Tampa un backup QB, probabilmente un veterano con esperienza in grado di coprire le spalle a Winston in caso di necessità. A meno che non si decida di dare fiducia a quello che lo scorso anno è stato il terzo QB, e cioè Ryan Griffi; tra i nomi che circolano c'è quello di Nick Foles, 28enne reduce da alcune stagioni negative dopo un interessante avvio di carriera a Philadelphia (quando proprio il WR DeSean Jackson era uno dei suoi "bersagli" preferiti).
Infine, da segnalare che DeSean Jackson giocherà indossando la maglia #11, numero che Adam Humphries, che lo aveva utilizzato lo scorso anno, ha ceduto al nuovo arrivato optando per il #10.
venerdì 10 marzo 2017
Parola al tifoso: Chris e l'avvio della free agency dei Bucs
Per una analisi relativa alla prima giornata della free agency 2017 lascio la parola a Chris, tifoso Bucs e abituale frequentatore del blog, riportando di seguito il suo commento relativo all'avvio della FA di Tampa Bay, alle prospettive future e a quali potrebbero essere i prossimi scenari in casa Bucs, draft compreso.
Buona lettura e parola a Chris.
Licht conferma la tendenza dell'anno scorso. 2 o 3 veterani di spessore con un contratto che prevede la metà del totale in garantito. In sostanza se D-Jax è legato a noi da un triennale ma se quest'anno fosse deludente potremmo lasciarlo andare rimettendoci meno di 5 mln.
D'altro canto se riesce a restare in salute, ha nelle gambe quella velocità che permetterebbe a Jameis di andare profondo "a tutto braccio".
Baker è un ottimo DL, pesante e capace di arrivare sul qb pur essebdo principalmente un run stopper. Ma la nostra linea è costruita bene. Ayers e McCoy sono giocatori da 3 down (con Ayers in grado di giocare interno nelle situazioni di chiaro passaggio), McDonald, Baker, Gholston specialisti nelle corse mentre Spence e J.Smith speed edge rusher. La presa di Baker è importante per permettere una rotazione anche interna senza perdere di qualità.
Sembra che ospiteremo in visita Wilcox, SS in uscita da Dallas. Non sarebbe un grande upgrade rispetto a McDougald. Siamo sullo stesso livello (tant'è che preferirei si riprendesse Bradley che almeno conosce gia il sistema).
Cosa aspettarsi per il draft?
Sicuramente non piu un wr al primo giro, ma sono convintissimo che drafteremo cmq uno speedster. Credo al secondo giorno del draft. La logica è la stessa con cui dopo Grimes-Ayers abbiamo draftato Hargreaves-Spence.
Il primo giro? Chiaro che se Cook (HB di florida state) scende fino alla 19 non lo passeremo. Ma la considero una ipotesi piuttosto remota. Un HB credo lo prenderemo ma suppongo nel terzo o quarto giro.
Anche andare su una S è piuttosto improbabile. Le migliori 2-3 andranno via prima della 19 e la classe è profonda, ci sono moltissimi prospetti di valore che possono scendere al terzo giro. Non vedo possibilità nemmeno per la OL, considerando che Koetter ha molta fiducia e si sente soddisfatto con Smith, Pamphile, Marpet, Sweezy, Dotson. Un OL lo prenderemo, ma non prima del terzo giorno, secondo me.
Considerando le difficoltà avute senza Brate, mi sbilancio e dico TE. OJ Howard (Alabama) è un vero mostro. Ha corso le 40 yds con gli stessi tempi di Fournette (top HB del draft). Purtroppo temo andrà via prima. Quindi se dovessi mettere 2 soldini oggi direi che la nostra scelta sarà David Njokou, TE da Miami. Giocatore veloce, atletico, fisico, capace anche lui di fare big play e giocare come Flex-TE (cioè allineato come wr slot).
Non eccelle come bloccatore ma se allenato ha tutti i mezzi per farlo. Considerando quanto Koetter ami giocare con 2 TE, e quanto Jameis li va a cercare, la scelta è assolutamente sensata e con Njokou sarebbe anche ben spesa.
Buona lettura e parola a Chris.
Licht conferma la tendenza dell'anno scorso. 2 o 3 veterani di spessore con un contratto che prevede la metà del totale in garantito. In sostanza se D-Jax è legato a noi da un triennale ma se quest'anno fosse deludente potremmo lasciarlo andare rimettendoci meno di 5 mln.
D'altro canto se riesce a restare in salute, ha nelle gambe quella velocità che permetterebbe a Jameis di andare profondo "a tutto braccio".
Baker è un ottimo DL, pesante e capace di arrivare sul qb pur essebdo principalmente un run stopper. Ma la nostra linea è costruita bene. Ayers e McCoy sono giocatori da 3 down (con Ayers in grado di giocare interno nelle situazioni di chiaro passaggio), McDonald, Baker, Gholston specialisti nelle corse mentre Spence e J.Smith speed edge rusher. La presa di Baker è importante per permettere una rotazione anche interna senza perdere di qualità.
Sembra che ospiteremo in visita Wilcox, SS in uscita da Dallas. Non sarebbe un grande upgrade rispetto a McDougald. Siamo sullo stesso livello (tant'è che preferirei si riprendesse Bradley che almeno conosce gia il sistema).
Cosa aspettarsi per il draft?
Sicuramente non piu un wr al primo giro, ma sono convintissimo che drafteremo cmq uno speedster. Credo al secondo giorno del draft. La logica è la stessa con cui dopo Grimes-Ayers abbiamo draftato Hargreaves-Spence.
Il primo giro? Chiaro che se Cook (HB di florida state) scende fino alla 19 non lo passeremo. Ma la considero una ipotesi piuttosto remota. Un HB credo lo prenderemo ma suppongo nel terzo o quarto giro.
Anche andare su una S è piuttosto improbabile. Le migliori 2-3 andranno via prima della 19 e la classe è profonda, ci sono moltissimi prospetti di valore che possono scendere al terzo giro. Non vedo possibilità nemmeno per la OL, considerando che Koetter ha molta fiducia e si sente soddisfatto con Smith, Pamphile, Marpet, Sweezy, Dotson. Un OL lo prenderemo, ma non prima del terzo giorno, secondo me.
Considerando le difficoltà avute senza Brate, mi sbilancio e dico TE. OJ Howard (Alabama) è un vero mostro. Ha corso le 40 yds con gli stessi tempi di Fournette (top HB del draft). Purtroppo temo andrà via prima. Quindi se dovessi mettere 2 soldini oggi direi che la nostra scelta sarà David Njokou, TE da Miami. Giocatore veloce, atletico, fisico, capace anche lui di fare big play e giocare come Flex-TE (cioè allineato come wr slot).
Non eccelle come bloccatore ma se allenato ha tutti i mezzi per farlo. Considerando quanto Koetter ami giocare con 2 TE, e quanto Jameis li va a cercare, la scelta è assolutamente sensata e con Njokou sarebbe anche ben spesa.
giovedì 9 marzo 2017
Free agency: firmati DeSean Jackson (WR) e Chris Baker (DE), confermati Rodgers (RB) e Conte (S)
E' appena iniziata la free agency 2017, e in casa Bucs si registrano sin dalle prime ore alcuni movimenti importanti; andiamo ad esaminarli, iniziando con la firma più rilevante, quella del WR DeSean Jackson (3 anni di contratto per 35 milioni, di cui 20 garantiti).
Si parlava da tempo del sempre più probabile approdo in Red & Pewer da parte di DeSean Jackson, e come spesso accade in questi casi le voci di corridoio hanno trovato puntuale conferma.
Scelto dagli Eagles al secondo giro del draft 2008, DeSean Jackson - 30 anni compiuti lo scorso dicembre - ha giocato per sei stagioni a Philadelphia, per passare ai Redskins nel 2014 con la cui maglia ha disputato gli ultimi tre campionati.
Che dire di DeSean Jackson? E' senz'altro un giocatore di classe, quasi uno specialista dei "big plays", e che in carriera ha accumulato cifre importanti. Ma è anche una persona dal carattere non facile, e i molti anni in NFL (con conseguente logorio) e la non più giovane età sono comunque elementi da tenere in considerazione.
Speriamo che DeSean abbia buone motivazioni e dimostri un approccio positivo con la nuova realtà, dato che un Jackson al 100% darebbe ben altro spessore al reparto dei WR, aiutando Jameis Winston e alleggerendo la pressione dalle spalle di Miek Evans.
Altro nuovo giocatore dei Bucs in arrivo dai Washington Redskins è il 30enne DE Chris Baker, con la cui firma (tre anni per 6 milioni a stagione) aumenta la profondità della linea difensiva, reparto tra i più importanti in una squadra di football che ad oggi - con la conferma di Gholston e l'arrivo di Baker - sembra poter fornire adeguate garanzie.
Oltre alle firme dei nuovi arrivi Jackson e Baker c'è da segnalare il rinnovo del RB Jacquizz Rodgers, che ha siglato con i Bucs un contratto biennale per complessivi 3,3 milioni di dollari. La conferma di Rodgers è senz'altro una buona notizia, dato che il giocatore, arrivato a Tampa senza clamori, ha sempre fornito un ottimo rendimento, limitato solamente da problemi fisici.
Considerato che colui che ad oggi sarebbe il RB starter, e cioè Doug Martin (sempre ammesso che Doug rimanga a Tampa ) sarà assente per squalifica per le prime tre partite di campionato la conferma di Rodgers assume ancora maggior rilievo.
Rinnovo biennale anche per la safety Chris Conte, sperando che il giocatore sia stato confermato più che altro per dare profondità al reparto e che venga utilizzato come backup e non come starter...
Dovrebbe invece salutare Tampa Bay il simpatico "giraffone" Mike Glennon, in procinto di firmare con i Chicago Bears un contrattone davvero importante (si parla di 15 milioni a stagioni per tre anni), davvero tanti considerato che negli ultimi due anni in pratica Glennon non ha mai messo piede in campo.
Si parlava da tempo del sempre più probabile approdo in Red & Pewer da parte di DeSean Jackson, e come spesso accade in questi casi le voci di corridoio hanno trovato puntuale conferma.
Scelto dagli Eagles al secondo giro del draft 2008, DeSean Jackson - 30 anni compiuti lo scorso dicembre - ha giocato per sei stagioni a Philadelphia, per passare ai Redskins nel 2014 con la cui maglia ha disputato gli ultimi tre campionati.
Che dire di DeSean Jackson? E' senz'altro un giocatore di classe, quasi uno specialista dei "big plays", e che in carriera ha accumulato cifre importanti. Ma è anche una persona dal carattere non facile, e i molti anni in NFL (con conseguente logorio) e la non più giovane età sono comunque elementi da tenere in considerazione.
Speriamo che DeSean abbia buone motivazioni e dimostri un approccio positivo con la nuova realtà, dato che un Jackson al 100% darebbe ben altro spessore al reparto dei WR, aiutando Jameis Winston e alleggerendo la pressione dalle spalle di Miek Evans.
Altro nuovo giocatore dei Bucs in arrivo dai Washington Redskins è il 30enne DE Chris Baker, con la cui firma (tre anni per 6 milioni a stagione) aumenta la profondità della linea difensiva, reparto tra i più importanti in una squadra di football che ad oggi - con la conferma di Gholston e l'arrivo di Baker - sembra poter fornire adeguate garanzie.
Oltre alle firme dei nuovi arrivi Jackson e Baker c'è da segnalare il rinnovo del RB Jacquizz Rodgers, che ha siglato con i Bucs un contratto biennale per complessivi 3,3 milioni di dollari. La conferma di Rodgers è senz'altro una buona notizia, dato che il giocatore, arrivato a Tampa senza clamori, ha sempre fornito un ottimo rendimento, limitato solamente da problemi fisici.
Considerato che colui che ad oggi sarebbe il RB starter, e cioè Doug Martin (sempre ammesso che Doug rimanga a Tampa ) sarà assente per squalifica per le prime tre partite di campionato la conferma di Rodgers assume ancora maggior rilievo.
Rinnovo biennale anche per la safety Chris Conte, sperando che il giocatore sia stato confermato più che altro per dare profondità al reparto e che venga utilizzato come backup e non come starter...
Dovrebbe invece salutare Tampa Bay il simpatico "giraffone" Mike Glennon, in procinto di firmare con i Chicago Bears un contrattone davvero importante (si parla di 15 milioni a stagioni per tre anni), davvero tanti considerato che negli ultimi due anni in pratica Glennon non ha mai messo piede in campo.
lunedì 6 marzo 2017
Esteso di cinque anni il contratto del DE William Gholston
A pochi giorni dall'inizio della free agency, che inizierà giovedì 9 marzo, i Bucs trovano l'accordo con uno dei loro principali giocatori in scadenza di contratto, il DE William Ghoslton.
Il giocatore, che tra un paio di giorni sarebbe diventato "unrestrictd free agent" e cioè libero di firmare con qualsiasi altro team, ha siglato con Tampa Bay una estensione contrattuale della durata di cinque anni, per complessivi 27,5 milioni di dollari, con la previsione di ulteriori possibili 9 milioni in incentivi.
Scelto al quarto giro del draft del 2013, Gholston ha fatto registrare sensibili progressi e miglioramenti nel corso di ciascuna delle quattro stagioni sin qui disputate, meritandosi la conferma ed il bel contratto appena stipulato.
Le cifre sono importanti per un giocatore che potremmo definire un "comprimario di lusso" più che un indiscusso "starter", ma va detto che soprattutto nell'ultima stagione Gholston ha dimostrato di possedere una versatilità importante, che gli ha consentito di ricoprire più posizioni all'interno della linea difensiva, sempre garantendo un rendimento decisamente di buon livello.
Vediamo adesso se, prima del 9 marzo, arriveranno estensioni anche per altri giocatori in procinto di diventare FA, da Mike Glennon a Jacquizz Rodgers e Joe Hawley, tanto per citare alcuni dei principali free agent di Tampa Bay.
Il giocatore, che tra un paio di giorni sarebbe diventato "unrestrictd free agent" e cioè libero di firmare con qualsiasi altro team, ha siglato con Tampa Bay una estensione contrattuale della durata di cinque anni, per complessivi 27,5 milioni di dollari, con la previsione di ulteriori possibili 9 milioni in incentivi.
Scelto al quarto giro del draft del 2013, Gholston ha fatto registrare sensibili progressi e miglioramenti nel corso di ciascuna delle quattro stagioni sin qui disputate, meritandosi la conferma ed il bel contratto appena stipulato.
Le cifre sono importanti per un giocatore che potremmo definire un "comprimario di lusso" più che un indiscusso "starter", ma va detto che soprattutto nell'ultima stagione Gholston ha dimostrato di possedere una versatilità importante, che gli ha consentito di ricoprire più posizioni all'interno della linea difensiva, sempre garantendo un rendimento decisamente di buon livello.
Vediamo adesso se, prima del 9 marzo, arriveranno estensioni anche per altri giocatori in procinto di diventare FA, da Mike Glennon a Jacquizz Rodgers e Joe Hawley, tanto per citare alcuni dei principali free agent di Tampa Bay.
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