lunedì 16 dicembre 2024

Prova di forza dei Bucs, superati i Chargers per 40-17

Al termine di una delle prestazioni più convincenti dell'intera stagione, i Bucs espugnano Los Angeles superando i Chargers con il netto punteggio di 40-17.

Parte bene Tampa Bay, ma l'ormai consueto calo del secondo quarto, con intercetto e fumble, riporta avanti i Chargers, che chiudono il primo tempo in vantaggio per 17-13 dando l'impressione di potere allungare nella rimanente metà partita.

E invece, succede l'esatto contrario. Negli ultimi due quarti i Bucs giocano un match quasi perfetto, sia in attacco che in difesa, segnando 27 punti e non incassandone nemmeno uno.   

Molto bene l'attacco, dove un magistrale Mike Evans mette a referto due TD al termine della migliore prestazione dell'anno, chiusa con 9 ricezioni per 159 yards, lasciando aperta la possibilità di arrivare a 1.000 yards in stagione per l'undicesimo anno consecutivo.

Bene anche Mayfield, che dopo il blackout del secondo quarto non sbaglia più nulla e come sempre ottimo il rookie Irving, ormai una sicurezza, nel guadagnare yards sulle corse.

Ma a colpire in positivo è stata la prestazione del reparto difensivo, pur privo di elementi importanti, come ad esempio tutte le safeties titolari. Il temuto Herbert è stato messo in costante pressione, e l'intero reparto difensivo di Tampa Bay è salito in cattedra negli ultimi due quarti, sigillando il match e consentendo alla squadra di ritornare in Florida con una W davvero preziosa in ottica playoff.

Rimangono tre partite per chiudere la regular season; la prossima, domenica a Dallas, sembra la più difficile sulla carta. I Cowboys quest'anno sono in difficoltà ma rimangono sempre una squadra pericolosa, e per vincere a Dallas servirà ripetere la prestazione, eccellente, vista a Los Angeles.

domenica 8 dicembre 2024

Match complicato per i Bucs, superati i Raiders per 28-13

Partita complicata per i Bucs, che alla fine superano i Raiders con il punteggio di 28-13, ma il divario finale non inganni: il match è stato tutt'altro che una passeggiata per Mayfield e soci.

Tutto era sembrato mettersi nel verso giusto per Tampa Bay, con un primo quarto dominato sia in attacco che in difesa e e con Las Vegas che sembrava faticare ad entrare nel match. 

Tutto è però rapidamente cambiato nel secondo e terzo quarto, con Mayfield che combinava un pasticcio dietro l'altro, tra fumble persi, intercetti e sack incassati, e meno male che I Raiders non hanno sfruttato fino in fondo l'occasione di prendere in mano il match, grazie anche ad un cruciale intercetto del rientrante rookie Tykee Smith.

Nell'ultimo quarto i Bucs hanno ripreso il controllo dell'incontro, e sono riusciti a mettere sul tabellone i punti che hanno ristabilito una distanza di sicurezza con gli avversari; decisivo un cruciale terzo down convertito con una magistrale ricezione di Mike Evans.

Da registrare, lato infortuni, un problema al ginocchio per Winfield e uno alla schiena per Irving, con i due giocatori fuori dal match sin quasi da inizio partita. 

Con una difesa piena di rincalzi, contro un avversario modesto come Las Vegas è stato sufficiente il minimo sindacale per portare a casa una preziosa vittoria, che complice l'ennesima sconfitta dei Falcons riporta Tampa Bay in vetta alla NFC South.

Il rimanente calendario è però molto agevole per i Falcons mentre i Bucs, per agguantare i playoff, già domenica prossima avranno un impegno decisamente ostico, la trasferta a Los Angeles contro gli ottimi Chargers. 

Speriamo, soprattutto, di svuotare  un po' la pienissima infermeria nel corso della settimana, e di rivedere in California i Bucs brillanti del primo e dell'ultimo quarto e non quelli, inguardabili, del secondo e terzo periodo visti questa sera contro Las Vegas.

lunedì 2 dicembre 2024

OT vincente per i Bucs, superata Carolina per 26-23

Arriva in overtime la vittoria per Tampa Bay (26-23 contro i Panthers), al termine di un match ricco di emozioni, che a un certo sembrava perso e che invece si è concluso con una preziosa W per Mayfield e compagni.

I Panthers non sono più il team allo sbando di inizio stagione, e già domenica scorsa avevano sfiorato la vittoria contro i Chiefs.

Partita in equilibrio nel primo tempo, con i Bucs che rimangono a stretto contatto degli avversari anche grazie a un Pineiro impreciso sui FG (e con un TD non assegnato a Thielen che probabilmente c'era).

Carolina sembra avere in tasca la vittoria quando, a poco più di 30 secondi dalla fine, Young trova sempre Thielen in endzone per il TD del sorpasso. Ma a Mayfield bastano pochi secondi per portare McLauglhin a calciare il FG del  pareggio.

In OT i Bucs hanno il primo possesso ma lo sprecano, e ancora peggio fanno i Panthers, che arrivati in raggio da FG perdono un fumble causato da Nelson e ricoperto da Diaby.

Nell'ultimo drivo Tampa Bay guadagna le yards necessarie per consentire a McLaughlin di calciare il FG di una preziosa vittoria, che tiene i Bucs in corsa per i playoff.

E' stata una partita molto complicata, per fortuna il rookie Irving ha confermato di avere numeri importanti  così come decisivo è stato l'impatto sul match di Mike Evans, e nonostante la serata non brillante di Mayfield, alla fine i Bucs tornano in Florida con una W davvero preziosa, considerando anche le sconfitte di alcune rivali in corsa per la postseason.

Domenica prossima arrivano a Tampa i Raiders, altro match da vincere a tutti i costi se si vuole continuare a inseguire il sogno playoff.  

domenica 24 novembre 2024

i Bucs tornano alla vittoria, espugnata NY per 30-7

I Bucs tornano a vincere dopo quattro sconfitte consecutive, espugnando facilmente il campo dei New York Giants con il netto punteggio di 30-7.

Match mai in discussione, controllato dal primo all'ultimo minuto da Mayfield e compagni, bravi fin dal primo drive a mettere punti sul tabellone e con la difesa finalmente in grado di limitare nel migliore dei modi l'attacco avversario, non certo irresistibile.

I NY Giants sono, ad oggi, forese la squadra più in difficoltà dell'intera NFL;  non hanno ancora vinto un match in casa e hanno appena tagliato il QB veterano Daniel Jones, al cui posto è sceso in campo oggi Tommy DeVito, messo sotto enorme pressione dalla D-line di Tampa Bay. 

Tutto bene in attacco,  parte qualche fumble di troppo, in cui si registra il confortante rientro di Mike Evans; da segnalare il "cameo" di Vita Vea, schierato come fullback nel primo TD su corsa dei Bucs messo a segno da Tucker. Ben quattro oggi i TD su corsa per Tampa, messi a segno da quattro giocatori diversi (i 3 RB più Mayfield).

I Bucs hanno dunque ripreso confidenza con la vittoria, mantenendo accese la speranze di agganciare in qualche modo la postseason. Ora però bisognerà prolungare la striscia vincente; domenica prossima si va a Charlotte contro i Panthers, che oggi hanno ceduto ai Chiefs solo all'ultimo secondo, e sarà necessario tornare a Tampa con un'altra W per continuare a rincorrere il sogno playoff.     

domenica 10 novembre 2024

Bucs KO all'ultimo secondo, vince San Francisco per 23-20

In un match rocambolesco, in cui è successo un po' di tutto, alla fine la spuntano i San Francisco 49ers, che con un FG all'ultimo secondo superano i Bucs con il punteggio di 23-20.

Ancora una volta una generosa prestazione di Tampa Bay non è stata sufficiente per conquistare la W, nonostante San Francisco abbia provato in tutti i modi a perdere la partita.

Parte bene San Francisco, ma Tampa Bay rimane sempre in scia grazie agli errori dei '49ers (3 FG sbagliati, un muff punt); nel finale di partita però, i Bucs si devono accontentare del FG del pareggio, lasciando quasi un minuto e un time out (troppo tempo) a Purdy per orchestrare il drive che porterà San Francisco a calciare il FG della vittoria.

Molti errori e tante penalità da entrambe le parti, per un match abbastanza confusionario in cui Mayfield - sempre privo dei suoi bersagli principali, Evans e Godwin - ha cercato di far girare un attacco in cui ha brillato Otton nella prima parte e Irving nella seconda.   

Purtroppo si è infortunato Tristan Wirfs, il miglior OL della squadra, speriamo che il suo problema al ginocchio non si riveli particolarmente grave.

Alla fine è dunque arrivata un'altra sconfitta al fotofinish, l'ennesima di questa stagione. Del resto l'attacco è ormai limitato ai guadagni sugli screen pass a White e Irving, e la difesa fa una fatica terribile a limitare gli attacchi avversari. 

Le ultime sconfitte sono state un po' una fotocopia l'una dell'altra, sia contro Atlanta, Kansas City che questa sera contro San Francisco poteva finire in maniera diversa, se nel finale di partita, oggi come nelle altre partite, ci fosse stato quel guizzo decisivo che purtroppo non è mai arrivato.

Ora per i Bucs c'è il "bye", una settimana di riposo che speriamo serva per svuotare un po' l'infermeria, e poi una seconda parte di campionato in cui Tampa Bay, sulla carta, dovrà affrontare avversari più abbordabili. 

La corsa ai playoff sembra abbastanza compromessa, ma non sarebbe male chiudere comunque con orgoglio questo campionato, partito bene e poi diventato in salita, cercando di portare a casa il maggior numero possibile di W.    

martedì 5 novembre 2024

Generosa prova dei Bucs, superati solo in OT dai Chiefs

Generosa prestazione dei Bucs, superati solo in overtime, all'Arrowhead Stadium, dagli imbattuti Kansas City Chiefs.

La partita è stata molto equilibrata, e nonostante le pesantissime assenze di Evans e Godwin, Mayfield è riuscito a muovere discretamente l'attacco, ben coadiuvato dal TE Otton, orchestrando nel finale di partita il drive che ha portato i Bucs al pareggio.

La difesa ha cercato di contenere Mahomes, inarrestabile nel chiudere i terzi down anche grazie al nuovo arrivate Hopkins, pericolosa arma in più per l'attacco dei Chiefs.

E' molto facile dirlo a giochi fatti, ma dopo il TD del -1, Tampa Bay avrebbe potuto forse cercare la conversione da due punti; mancavano 27 secondi alla fine del match, e - se realizzata - la conversione da due punti avrebbe dato ai Bucs un punto di vantaggio e la quasi certa vittoria. Bowles ha preferito invece andare sul sicuro, con la conversione da un punto, il pareggio e l'overtime. 

Nel supplementare, i Chiefs hanno avuto il primo possesso e Mahomes ha guidato i suoi al TD della vittoria in un drive senza sbavature. Purtroppo il regolamento non prevede possibilità di replica per il team che in overtime subisce un TD nel primo drive, e dunque il  match si è chiuso con il TD di Kansas City.

Sulla carta doveva essere una partita a senso unico per Kansas City, invece i Bucs hanno tenuto testa con orgoglio ai padroni di casa, nonostante un attacco senza i suoi migliori elementi ed una secondaria improvvisata in cui oramai giocano le riserve delle riserve....

Domenica prossima arriveranno a Tampa i San Francisco '49ers, altro match molto difficile per Mayfield e soci. Poi ci sarà il "bye" a cui seguirà una seconda parte di campionato in cui gli avversari da affrontare sembrano essere più abbordabili, anche se per la corsa ai playoff è tutto molto complicato, con Atlanta ampiamente in vantaggio nella NFC South e con tante avversarie in caccia della postseason. 

domenica 27 ottobre 2024

I Bucs ci provano, ma alla fine la spunta Atlanta per 31-26

Ci hanno provato i Bucs, a sovvertire il pronostico contro i favoriti Falcons, ma alla fine ha prevalso Atlanta, che è riuscita ad espugnare il RJS con il punteggio di 31-26, mettendo anche una seria ipoteca sulla vittoria nella NFC South. 

Senza Evans e Godwin, Tampa Bay ha fornito una prestazione generosa - indossando le sempre splendide uniformi "throwback" - ma alla fine sono state una difesa "morbida" e le troppe palle perse (il fumble di White ad inizio partita, i due intercetti di Mayfield, un goffo tentativo di fake punt) a fare la differenza. 

Purtroppo tutte le situazioni cruciali si sono rivelate contrarie ai Bucs, che ad esempio si sono dovuti accontentare di due punti per una safety anziché dei sette che sarebbero potuti arrivare da un Touchdown, in un fumble di Atlanta che avrebbe potuto indirizzare il match in un modo diverso.

Per non parlare della controversa chiamata arbitrale che, nel primo tempo, ha assegnato un TD ai Falcons nonostante Winfield avesse provocato un fumble quando il TE di Atlanta, Kyle Pitts, sembrava essere ancora al di fuori dalla endzone.

Peccato, purtroppo contro i Falcons quest'anno sono arrivate due sconfitte in partite equilibrate, e anche questa sera, come nel thursday night di qualche settimana fa, la difesa ha fatto molta fatica a contenere Cousins, che ha lanciato con troppa libertà trovando quasi sempre liberi i suoi ricevitori.

Con un attacco ridotto ai minimi termini senza le due stelle principali Evans e Godwin, questa sera per battere Atlanta sarebbe servita una prestazione super da parte del reparto difensivo, che purtroppo non è arrivata.

Poi, nel finale, i Falcons hanno cercato di rovinare tutto, sbagliando un FG e consentendo a Mayfield di lanciare in enzdone il passaggio che avrebbe dato ai Bucs la vittoria, ma nell'ultimo gioco della partita il miracolo non si è concretizzato. 

La strada per i playoff ora è decisamente in salita, e considerati i prossimi avversari (Kansas City e San Francisco, le due finaliste dello scorso Super Bowl), non c'è molto da stare allegri.

martedì 22 ottobre 2024

Tutto facile per i Ravens, sconfitta netta per i Bucs

I Baltimore Ravens espugnano il RJS con il punteggio di 41-31, al termine di una partita controllata agevolmente da Lamar Jackson e soci, ed in cui, dopo un brillante primo quarto, i Bucs hanno smarrito la via e sono apparsi in costante ed affannoso inseguimento dei rivali.

Ma oltre alla sconfitta, sono da registrare gravi infortuni ai due ricevitori principali della squadra, Mike Evans e Chris Godwin. 

Per Evans 'è stato il riacutizzarsi di un problema muscolare, che già ne aveva messo in dubbio la partecipazione al match. 

Ben più grave l'infortunio alla caviglia per Godwin, che ha probabilmente chiuso la stagione nel march di questa notte. Peccato, perché il KO di Godwin è avvenuto proprio negli ultimi minuti, a partita già decisa nel più classico dei "garbage time", quando magari era meglio tenere sulla sideline i titolari per evitare inutili e costosissimi infortuni...

Tornando alla partita, dopo un bell'avvio con i Bucs che facevano girare l'attacco e riuscivano a contenere Lamar, tutto è cambiato dal secondo quarto in avanti, quando in campo è rimasta una sola squadra (i Ravens), con un opaco Mayfield a lanciare un paio di intercetti ravvicinati e con la difesa incapace di limitare gli avversari, concedendo a Jackson di correre e lanciare in tutta tranquillità.

Nel secondo tempo, a scrivere la parola "fine" ci si sono messe anche le corse di Henry, che ha asfaltato la nostra difesa con big plays in serie.

E i Bucs? Non pervenuti, fino all'inutile tentativo di rimonta finale, a vittoria già acquisita per i Ravens, che è servito solo a perdere Godwin da qui a fine stagione.

Domenica prossima sarebbe andata in scena a Tampa il big martch con i Falcons, per il primo posto nella division; dico "sarebbe" perché per questi Bucs, così molli in difesa e senza le due stelle in attacco (Evans e Godwin, entrambi KO), sarà molto complicato contendere ad Atlanta la vittoria. 

Peccato, speriamo che una vigorosa reazione di orgoglio che permetta comunque a Mayfield e compagni di disputare una partita con un po' di determinazione e concentrazione in più rispetto a quanto visto nel monday night.