martedì 5 novembre 2024

Generosa prova dei Bucs, superati solo in OT dai Chiefs

Generosa prestazione dei Bucs, superati solo in overtime, all'Arrowhead Stadium, dagli imbattuti Kansas City Chiefs.

La partita è stata molto equilibrata, e nonostante le pesantissime assenze di Evans e Godwin, Mayfield è riuscito a muovere discretamente l'attacco, ben coadiuvato dal TE Otton, orchestrando nel finale di partita il drive che ha portato i Bucs al pareggio.

La difesa ha cercato di contenere Mahomes, inarrestabile nel chiudere i terzi down anche grazie al nuovo arrivate Hopkins, pericolosa arma in più per l'attacco dei Chiefs.

E' molto facile dirlo a giochi fatti, ma dopo il TD del -1, Tampa Bay avrebbe potuto forse cercare la conversione da due punti; mancavano 27 secondi alla fine del match, e - se realizzata - la conversione da due punti avrebbe dato ai Bucs un punto di vantaggio e la quasi certa vittoria. Bowles ha preferito invece andare sul sicuro, con la conversione da un punto, il pareggio e l'overtime. 

Nel supplementare, i Chiefs hanno avuto il primo possesso e Mahomes ha guidato i suoi al TD della vittoria in un drive senza sbavature. Purtroppo il regolamento non prevede possibilità di replica per il team che in overtime subisce un TD nel primo drive, e dunque il  match si è chiuso con il TD di Kansas City.

Sulla carta doveva essere una partita a senso unico per Kansas City, invece i Bucs hanno tenuto testa con orgoglio ai padroni di casa, nonostante un attacco senza i suoi migliori elementi ed una secondaria improvvisata in cui oramai giocano le riserve delle riserve....

Domenica prossima arriveranno a Tampa i San Francisco '49ers, altro match molto difficile per Mayfield e soci. Poi ci sarà il "bye" a cui seguirà una seconda parte di campionato in cui gli avversari da affrontare sembrano essere più abbordabili, anche se per la corsa ai playoff è tutto molto complicato, con Atlanta ampiamente in vantaggio nella NFC South e con tante avversarie in caccia della postseason. 

domenica 27 ottobre 2024

I Bucs ci provano, ma alla fine la spunta Atlanta per 31-26

Ci hanno provato i Bucs, a sovvertire il pronostico contro i favoriti Falcons, ma alla fine ha prevalso Atlanta, che è riuscita ad espugnare il RJS con il punteggio di 31-26, mettendo anche una seria ipoteca sulla vittoria nella NFC South. 

Senza Evans e Godwin, Tampa Bay ha fornito una prestazione generosa - indossando le sempre splendide uniformi "throwback" - ma alla fine sono state una difesa "morbida" e le troppe palle perse (il fumble di White ad inizio partita, i due intercetti di Mayfield, un goffo tentativo di fake punt) a fare la differenza. 

Purtroppo tutte le situazioni cruciali si sono rivelate contrarie ai Bucs, che ad esempio si sono dovuti accontentare di due punti per una safety anziché dei sette che sarebbero potuti arrivare da un Touchdown, in un fumble di Atlanta che avrebbe potuto indirizzare il match in un modo diverso.

Per non parlare della controversa chiamata arbitrale che, nel primo tempo, ha assegnato un TD ai Falcons nonostante Winfield avesse provocato un fumble quando il TE di Atlanta, Kyle Pitts, sembrava essere ancora al di fuori dalla endzone.

Peccato, purtroppo contro i Falcons quest'anno sono arrivate due sconfitte in partite equilibrate, e anche questa sera, come nel thursday night di qualche settimana fa, la difesa ha fatto molta fatica a contenere Cousins, che ha lanciato con troppa libertà trovando quasi sempre liberi i suoi ricevitori.

Con un attacco ridotto ai minimi termini senza le due stelle principali Evans e Godwin, questa sera per battere Atlanta sarebbe servita una prestazione super da parte del reparto difensivo, che purtroppo non è arrivata.

Poi, nel finale, i Falcons hanno cercato di rovinare tutto, sbagliando un FG e consentendo a Mayfield di lanciare in enzdone il passaggio che avrebbe dato ai Bucs la vittoria, ma nell'ultimo gioco della partita il miracolo non si è concretizzato. 

La strada per i playoff ora è decisamente in salita, e considerati i prossimi avversari (Kansas City e San Francisco, le due finaliste dello scorso Super Bowl), non c'è molto da stare allegri.

martedì 22 ottobre 2024

Tutto facile per i Ravens, sconfitta netta per i Bucs

I Baltimore Ravens espugnano il RJS con il punteggio di 41-31, al termine di una partita controllata agevolmente da Lamar Jackson e soci, ed in cui, dopo un brillante primo quarto, i Bucs hanno smarrito la via e sono apparsi in costante ed affannoso inseguimento dei rivali.

Ma oltre alla sconfitta, sono da registrare gravi infortuni ai due ricevitori principali della squadra, Mike Evans e Chris Godwin. 

Per Evans 'è stato il riacutizzarsi di un problema muscolare, che già ne aveva messo in dubbio la partecipazione al match. 

Ben più grave l'infortunio alla caviglia per Godwin, che ha probabilmente chiuso la stagione nel march di questa notte. Peccato, perché il KO di Godwin è avvenuto proprio negli ultimi minuti, a partita già decisa nel più classico dei "garbage time", quando magari era meglio tenere sulla sideline i titolari per evitare inutili e costosissimi infortuni...

Tornando alla partita, dopo un bell'avvio con i Bucs che facevano girare l'attacco e riuscivano a contenere Lamar, tutto è cambiato dal secondo quarto in avanti, quando in campo è rimasta una sola squadra (i Ravens), con un opaco Mayfield a lanciare un paio di intercetti ravvicinati e con la difesa incapace di limitare gli avversari, concedendo a Jackson di correre e lanciare in tutta tranquillità.

Nel secondo tempo, a scrivere la parola "fine" ci si sono messe anche le corse di Henry, che ha asfaltato la nostra difesa con big plays in serie.

E i Bucs? Non pervenuti, fino all'inutile tentativo di rimonta finale, a vittoria già acquisita per i Ravens, che è servito solo a perdere Godwin da qui a fine stagione.

Domenica prossima sarebbe andata in scena a Tampa il big martch con i Falcons, per il primo posto nella division; dico "sarebbe" perché per questi Bucs, così molli in difesa e senza le due stelle in attacco (Evans e Godwin, entrambi KO), sarà molto complicato contendere ad Atlanta la vittoria. 

Peccato, speriamo che una vigorosa reazione di orgoglio che permetta comunque a Mayfield e compagni di disputare una partita con un po' di determinazione e concentrazione in più rispetto a quanto visto nel monday night. 

domenica 13 ottobre 2024

Bucs straripanti, passano a New Orleans per 51-27

E' stata una partita davvero molto particolare quella che alla fine ha visto i Bucs imporsi sul campo di New Orleans con il nettissimo punteggio di 51-27.  

Ma non è stata affatto una passeggiata, dato che all'intervallo i Saints erano avanti per 27-24, dopo una bruciante rimonta nel secondo quarto.

Partono a razzo i Bucs, subito avanti per 17-0, ma nel secondo quarto c'è come detto la rimonta dei Saints, grazie anche a qualche errore di troppo di Tampa Bay (gli intercetti di Mayfield, un punt ritornato in TD). 

Nel secondo tempo però non c'è partita, Tampa Bay domina grazie ad un eccellente gioco su corsa con il duo Tucker-Irving sugli scudi, un Godwin immarcabile, e una difesa che ha messo sotto continua pressione il QB rookie dei Saints, Rattler, mettendolo a terra più volte e costringendolo a forzare passaggi spesso imprecisi. 

Una vittoria importante, dopo il brutto KO del Thursday Night contro Atlanta, che riporta i Bucs in vetta alla NFC South da cui si allontanano invece i Saints, alla quarta sconfitta consecutiva.

Match rocambolesco, tanti turnover, tantissimi punti sul tabellone, e Bucs inarrestabili sul gioco di corsa. Insomma, non la solita partita, con i Buccaneers che sono riusciti a sfruttare nel modo migliore le tante assenze degli avversari, QB Carr in primis.   

Bene il rientro di Kancey e Winfield, che ha anche segnato un TD su ritorno di fumble, e alla fine bene anche Mayfield che non si disunito per i tanti intercetti del primo tempo, giocando un secondo tempo concreto e riuscendo a guidare i suoi alla vittoria.

Lunedì prossimo, nel monday night, altro match importante e difficile, contro i Ravens al RJS, sperando di rivedere lo scintillante gioco su corsa ammirato questa sera, erano davvero anni che i Bucs non correvano così tanto e così bene.

venerdì 4 ottobre 2024

Grande occasione sprecata dai Bucs, vince Atlanta in OT

I Bucs gettano al vento una vittoria che sembrava ormai in tasca, regalando ai Falcons, in OT, una incredibile W per 36-30.

Pessima gestione del finale, dove a causa di penalità i Bucs sono usciti dal field goal range (sarebbero bastati 3 kneel di Mayfield per consentire a McLaughlin di infilare dalle 50 yards i 3 punti della vittoria), e costretti al punt hanno prima consentito ai Falcons di segnare il FG del pareggio e poi in overtime, nel primo possesso, Cousins ha tranquillamente guidato Atlanta al TD della vittoria.

Una brutta sconfitta, che lascia l'amaro in bocca perché arrivata al termine di un match che i Bucs avevano comunque ben giocato, tenendo sotto controllo un avversario che aveva prodotto molto in termini di yards ma poco in quanto a punti messi sul tabellone. 

Tampa Bay ha praticamente sempre condotto l'incontro, anche se di poco, consentendo proprio nel finale la rimonta avversaria.

Peccato, anche perché sia pure con numerose assenze i Bucs sembravano in grado di tenere a distanza gli avversari, e invece il crollo negli ultimissimi minuti di partita ha mandato in archivio una sconfitta bruciante.

Domenica prossima in trasferta a New Orleans e sette giorni dopo in casa con i Ravens, due partite molto difficili che diranno parecchio sullo spessore effettivo di questi Bucs: e cioè se si tratta di una squadra davvero in grado di puntare al titolo divisionale o se invece abbiamo a che fare con un team per così dire da "metà classifica", ossia senza grandi ambizioni.

Intanto speriamo di rivedere finalmente in campo Winfield e Kancey, due dei migliori difensori alle prese da lungo tempo con infortuni, oltre ai vari "lungodegenti" Goedeke, Palmer, McMillen. 

Ma non è a causa delle assenze che si è perso stasera, nè a causa delle pessime fischiate arbitrali (quell'evidente "face mask" non chiamato ai danni di Irving nel drive finale dei Bucs che avrebbe chiuso il match). La verità è che i Buccaneers hanno gettato al vento una W nel peggiore dei modi possibili, perché le squadre ambiziose, di carattere e affamate di vittoria  sono più forti anche delle sviste arbitrali e dell'infermeria piena. E questa notte, i Bucs, non lo sono stati.        

domenica 29 settembre 2024

Riscatto dei Bucs, superati gli Eagles per 33-16

Netta e meritata vittoria per i Buccaneers che, sette giorni dopo l'opaca prestazione e la brutta sconfitta con Denver, vincono per 33-16 contro i Philadelphia Eagles, in un match condotto dall'inizio alla fine.

Successo convincente per Tampa Bay, anche se ottenuto contro un avversario che - va detto - era privo di elementi importanti, ma anche ai Bucs mancavano giocatori del calibro di Kancey e Winfield, oltre al rookie McMillen (e Palmer è uscito quasi ad inizio partita, causa "concussion").  

Ottimo l'attacco guidato da Mayfield, fluido e produttivo e con il duo Evans-Godwin sugli scudi, sempre trovati da un precisissimo Baker e con il rookie Irving in grado di dare una certa vitalità al problematico gioco su corsa.   

Buona la prestazione della OL rispetto alle ultime prestazione, e buonissima quella della DL, in cui il rientro di Vita Vea non è passato inosservato. Stasera i Bucs hanno messo a segno 6 sack (contro i due delle prime tre partite...) e la difesa di Tampa Bay è riuscita a contenere l'attacco degli Eagles, concedendo ben poco al temuto Barkley, se non un big play a inizio secondo tempo.

Lavonte David ha brillato in maniera particolare, da segnalare un fumble provocato dal #54 nel momento in cui Phila stava cercando di rientrare in partita, ma tutto il reparto difensivo ha tenuto bene il campo, pur privo di Kancey e Winfield, non esattamente due giocatori qualsiasi.

Nel frattempo i Saints hanno perso ad Atlanta, per cui i Bucs guidano da soli la NFC South con il record di 3-1. 

Tampa Bay sarà nuovamente in campo giovedì notte, nel Thursday Night che si giocherà ad Atlanta contro i rivali di division dei Falcons. Partita già di una certa importanza, dato che si tratta del primo scontro diretto con un'avversaria della NFC South; speriamo di recuperare qualche infortunato e, soprattutto, di rivedere questi Bucs così fluidi in attacco e concreti in difesa ammirati nel 33-16 contro Philadelphia.

domenica 22 settembre 2024

Pesante KO per i Bucs, Denver passa a Tampa per 26-7

Pesante sconfitta casalinga per i Bucs, superati al Raymond James Stadium dai Denver Broncos con il netto punteggio di 26-7.

Non c'è mai stata partita a Tampa, con i Broncos sempre avanti nel punteggio e con i Bucs in una continua quanto affannosa ed improduttiva rincorsa degli avversari.

Le pesanti assenze hanno sicuramente influito sul risultato, in difesa mancavano tre elementi chiave quali Vea, Winfield e Kancey, ma ciò non toglie che contro i non irresistibili Broncos si sarebbe comunque dovuto fare molto di più.

E invece i Buccaneers hanno giocato proprio male; male in attacco, dove Mayfield ha fatto molta fatica a trovare i suoi bersagli, anche perché la linea ha replicato la brutta prestazione di sette giorni fa a Detroit, naufragando di continuo e non riuscendo a proteggere Baker in maniera adeguata, e male in difesa, consentendo ai Broncos di chiudere giocate chiave senza mai mettere una sola volta pressione sul QB rookie Nix.

C'è ben poco da aggiungere, la sconfitta è stata così netta che non c'è proprio nulla da recriminare. 

Giocando così si perde, e si perde male, contro qualsiasi avversario. Ora speriamo che si svuoti un po' l'infermeria, perché domenica prossima arriveranno a Tampa gli Eagles, reduci dall'avere espugnato New Orleans, e Philadelphia è squadra di ben altro livello rispetto a Denver. Se la prestazione dei Bucs dovesse essere la stessa di oggi, ci attenderà un'altra lunga, lunghissima domenica...

domenica 15 settembre 2024

Bella vittoria per i Bucs, espugnata Detroit 20-16

Davvero una gran bella vittoria per i Tampa Bay Buccaneers, che contro ogni pronostico hanno espugnato Detroit con il punteggio di 20-16.

Nonostante le tante assenze che hanno praticamente decimato la difesa, con la defezione anche di Vita Vea nel corso della partita, grazie ad una grande prova di carattere i Bucs sono riusciti a vincere, con pieno merito, la seconda partita della stagione, contro un avversario ben più forte rispetto ai morbidi Commanders affrontati sette giorni fa.

Grande prestazione da parte di Mayfield - sempre messo sotto pressione dalla DL dei Lions anche a causa di una linea offensiva che ha avvertito non poco l'assenza di Goedeke - che a un certo punto si è caricato l'attacco sulle proprie spalle andando a prendersi su corsa le yards necessarie per chiudere un cruciale down e per segnare, sempre su corsa, il TD decisivo nella giocata successiva.

Da segnalare la generosa prova collettiva di una difesa che, nonostante fosse priva di molti dei suoi elementi migliori, ha messo in campo una grinta e una determinazione tali da consentire alla squadra di tornare in Florida con un bel record di 2-0. Bravi McCollum, Izien, Dennis, il rookie Smith e tutti quanti quei giocatori, spesso relegati al ruolo di "riserva", che oggi si sono fatti trovare pronti nel momento del bisogno. 

Viste come si erano messe le cose, non era facile prevedere che sarebbe finita così, considerata la forza dei Lions, ritenuti da molti analisti la squadra favorita per rappresentare la NFC al prossimo Super Bowl, e le tante assenze di giocatori importanti in casa Bucs.

Domenica prossima arriveranno a Tampa i Denver Broncos; sarà importante mantenere lo stesso carattere ammirato oggi e, soprattutto, cercare di svuotare l'infermeria, già strapiena dopo solo due settimane di football.