Successo convincente per Tampa Bay, anche se ottenuto contro un avversario che - va detto - era privo di elementi importanti, ma anche ai Bucs mancavano giocatori del calibro di Kancey e Winfield, oltre al rookie McMillen (e Palmer è uscito quasi ad inizio partita, causa "concussion").
Ottimo l'attacco guidato da Mayfield, fluido e produttivo e con il duo Evans-Godwin sugli scudi, sempre trovati da un precisissimo Baker e con il rookie Irving in grado di dare una certa vitalità al problematico gioco su corsa.
Buona la prestazione della OL rispetto alle ultime prestazione, e buonissima quella della DL, in cui il rientro di Vita Vea non è passato inosservato. Stasera i Bucs hanno messo a segno 6 sack (contro i due delle prime tre partite...) e la difesa di Tampa Bay è riuscita a contenere l'attacco degli Eagles, concedendo ben poco al temuto Barkley, se non un big play a inizio secondo tempo.
Lavonte David ha brillato in maniera particolare, da segnalare un fumble provocato dal #54 nel momento in cui Phila stava cercando di rientrare in partita, ma tutto il reparto difensivo ha tenuto bene il campo, pur privo di Kancey e Winfield, non esattamente due giocatori qualsiasi.
Nel frattempo i Saints hanno perso ad Atlanta, per cui i Bucs guidano da soli la NFC South con il record di 3-1.
Tampa Bay sarà nuovamente in campo giovedì notte, nel Thursday Night che si giocherà ad Atlanta contro i rivali di division dei Falcons. Partita già di una certa importanza, dato che si tratta del primo scontro diretto con un'avversaria della NFC South; speriamo di recuperare qualche infortunato e, soprattutto, di rivedere questi Bucs così fluidi in attacco e concreti in difesa ammirati nel 33-16 contro Philadelphia.