Il draft 2024 dei Bucs si conclude con le ultime due chiamate al 6° e 7° giro, con l'arrivo di due innesti per il reparto offensivo. Si tratta di Elijah Klein (G) da UTEP, preso al sesto giro con la pick n.220 e di Devin Culp (TE), arrivato dal settimo round con la pick n.246, da Washington.
Elijah Klein è una guardia ma può ricoprire altri ruoli nella linea offensiva, si tratta dunque di un giocatore versatile in grado di dare ulteriore profondità alla OL, già irrobustita dall'arrivo della prima scelta Graham Barton.
Infine, con l'ultima scelta i Bucs hanno optato per un TE, Devin Culp, per un reparto - quello dei TE - che non è esattamente il punto di forza della squadra. Difficile che un elemento draftato al settimo giro possa cambiare gli equilibri, ma Culp - che proviene da Washington, lo stesso college del WR McMillan scelto al terzo giro ma anche di Otton, Tryon e Vea - ha spiccate doti di velocista, che lo differenziano dagli altri TE attualmente a roster.
E' stato un draft condotto tutto sommato con buon senso da parte di Bowles e Licht (che in questo draft non ha effettuato nessuna trade, prima volta da quando è il GM di Tampa Bay) in cui non si sono registrate mosse a sorpresa, cercando di rinforzare i reparti più importanti della squadra, OL in primis.
Forse ci si aspettava l'arrivo di un CB e di un ILB, considerate le partenze di Carlton Davis e Devin White, ma, come sempre, potremo valutare il valore effettivo di questo draft solo dopo avere visto su un campo da football i ragazzi scelti in questi giorni (oltre ai vari "undrafted" già firmati dai Bucs in queste ore).